Quali i costi per il materiale?

La scherma gode della cattiva fama ,ingiustificata, di essere costosa per il materiale ma in realtà tutti gli sport agonistici costano e spesso più del nostro. Inoltre va ricordato che il nostro materiale garantisce la sicurezza dei vostri figli, non è semplice abbigliamento sportivo, cosa che non dovrebbe passare in secondo piano. Tutto è testato e certificato da una commissione severissima, che controlla in modo meticoloso e contribuisce a rendere la nostra disciplina molto sicura.

Dove si compra?

Generalmente agli stand presenti alle gare, certo anche on line, ma è consigliabile provare quello che si acquista.
Non esistono negozi che vendono il materiale schermistico, solo una nota catena francese ci prova ma, a parte i guanti,
non la consigliamo. Gli stand sono generalmente gestiti dal produttore stesso o da un gestore ma la filiera è molto stretta
e si crea un rapporto personale, che va coltivato, dato che durante le gare gli stessi commercianti offriranno assistenza tecnica
in caso di malfunzionamenti, praticare sconti “fedeltà” e risolvere al momento situazioni che porterebbero all’abbandono della gara.
Consultatevi sempre con il tecnico della società, chiedete consigli, evitate di fare affari in rete che in assenza di una certa conoscenza della materia porta ad acquisti sbagliati ed inutili. Il materiale deve essere a norma e nei mercatini circolano divise e maschere obsoleti,
vecchi o non aggiornati. Esiste un buon mercato dell’usato anche all’interno della società stessa, con allievi che cresco o abbandonano, questa è la strada giusta oltre al nuovo.

Le marche più diffuse in Italia sono: Negrini, Leon Paul, Allstar, Eurofencing, Prieur, Carmimari, STM, Ontc.
In grassetto quelle che consigliamo, le prime due offrono un alto standard estetico e qualitativo con conseguente aumento del prezzo ma con alcune linee di prodotto abbordabili e molto diffuse. L’ultima è un prodotto economico, assolutamente sicuro, discreto nella fattura
anche questo molto diffuso; questo brand è consigliato a chi teme cambi di disciplina o crescite repentine. Tutti i marchi comunque sono affidabili, non esiste nella scherma, specie nel nostro Paese, un prodotto scadente o insicuro, ognuno nel tempo trova quello che gli piace e su quello costruisce la propria immagine. Non sono trascurabili gli effetti positivi, anche psicologici, del sentirsi a proprio agio con la divisa e l’altro materiale. Siete liberi di scegliere uno qualsiasi dei brand indicati.

Cosa serve?

Nell’immagine sotto si vedono 5 bambini e bambine che vestono tutti i capi di abbigliamento necessari, alcuni accessori e le maschere.
Noi pratichiamo la spada, quindi non ci interessano le cose per il fioretto e la sciabola, ma va presa visione della differenza.
Non non abbiamo parti conduttive, siamo più semplici e risparmiamo sui giubbini elettrici e sulle maschere.
Quindi solo quelli comuni: La giacca, i pantaloni e sopra gli 11 anni la corazzetta, la maschera, il guanto, calzettoni tubolari normali,
dei paraseni in plastica, obbligatori da subito per le femmine se si utilizza la spada di ferro, consigliato invece ai maschi timorosi o particolarmente magri.

Divise, maschere e accessori

Indichiamo qui non un listino ma lo spettro di spesa per ogni elemento nuovo in modo che possiate capire se quello che state spendendo è compreso nella norma. Importante! Fino alla categoria Giovanissimi/Giovanissime il materiale ha un livello di sicurezza di 350N (newton), oltre e per tutte le categorie si passa agli 800N con un notevole incremento del prezzo.
Le maschere sono per tutti 1600N.
350N
Divisa completa nuova circa 150€
Maschera spada nuova 180€>220€
Guanto 25€>40€
Paraseno 40€
Calzettoni (banchi e/o blue royale) 3€>10€

800N
Divisa completa nuova 300€>500€
Maschera spada nuova 180€>260€
Corazzetta nuova circa 90€
Guanto 25€>40€
Paraseno 40€
Calzettoni (banchi e/o blue royale) 3€>10€

Usato
come tutto l’usato dipende dallo stato, assicuratevi sia a norma e non più vecchio di 5 anni.
Le maschere non devono avere scollature, buchi, parti del metallo che bucano l’imbottitura,
fascia posteriore aggiornata, grata con le maglie della rete in ordine, nessuna ruggine.

Le spada e il passante

il club utilizza principalmente spade con l’impugnatura dritta, detta francese, della marca Leon Paul e le reputiamo obbligatorie fino alla categoria Giovanissimi/Giovanissime.
Hanno la lama taglia 0 (78cm) e la coccia piccola di 12 cm di diametro.
Il costo è di 145€ dura molto, è rivendibile e il primo anno la prestiamo noi.
Il passante, il cavo che collega l’arma al sistema di segnalazione delle stoccate: 25€
Anche questo in prestito il primo anno.
Fino ai Giovanissimi/Giovanissime la società ha del materiale come riserve alle gare.
il regolamento FIS infatti prevederebbe il possesso e la presenza in pedana di due armi e due passanti.

Nelle categorie Ragazzi/e-Allievi/e oltre alla divisa 800N la lunghezza della spada passa a 85cm e la coccia standard da 14 cm.
Si può cominciare a trovare una spada con caratteristiche personali, costo entro i 150€

Cat. Open, cambia ancora la spada che passa al definitivo 90cm in acciaio marcato FIE,
spesa: 180€>240€.

Per l’usato si consiglia ancor a più prudenza, leggete la data impressa solo sulle lame da 90cm, evitate lame ruggini o visibilmente usurate.

Consigliata una piccola scorta di materiale per la manutenzione delle armi, una testina, viti e molle per un costo entro i 15€